COACH BONITTA e L’ATTEGGIAMENTO MENTALE DELLA SUA SQUADRA

Dopo la bellissima e netta vittoria dell’Italvolley femminile ieri contro la temutissima nazionale americana coach Bonitta in un’intervista ci riassume benissimo cosa serve ad una squadra per arrivare a giocare la prestazione migliore:

– convinzione, credere nelle proprie possibilità e in quelle di tutta la squadra è fondamentale

– obiettivo, sapere dove si va o, come dice coach Bonitta, “vedere” dove si vuole arrivare

– concentrazione, tenere alta la tensione e l’attenzione perché ogni distrazione nello sport può essere determinante.

Che dire…. Incrociamo le dita aspettando la partita contro la Russia…. Forza Azzurre!

L’intervista a coach Bonitta

E.P.

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Giuliano Razzoli

Proseguiamo il nostro cammino verso le Olimpiadi di Sochi 2014 con il campione olimpico in carica di slalom speciale, disciplina dello sci alpino: Giuliano Razzoli.

Senza una buona dose di durezza mentale e resistenza alla frustrazione oltre che di senso di autoefficacia non si va lontani e Giuliano lo sa bene, tanto da definirsi “veloce e feroce”. Esempio di determinazione e caparbietà, ci insegna quella giusta cattiveria agonistica che si trasforma in voglia di dare il meglio di sé e di raggiungere il proprio obiettivo, è la benzina che serve per quella spinta in più al cancelletto di partenza quando l’unica cosa che conta è dare il massimo, è pensare solo alla propria prestazione indipendentemente da chi siano gli avversari.

Giuliano Razzoli dovrà difendere a Sochi l’oro olimpico di Vancouver 2010 nello slalom speciale, la disciplina che in passato ha dato tante soddisfazioni all’Italia grazie ad Alberto Tomba, oggi il tifoso numero uno del sue erede Razzoli. Per riconfermarsi sulla vetta del Mondo sarà necessario replicare la prestazione di altissimo livello del 2010 e sappiamo quando possa essere difficile rispettare le aspettative proprie ed altrui. La vera sfida per Giuliano sarà quindi quella di restare concentrato prima e dopo la gara senza farsi influenzare dagli eventi esterni ma pensando solo alla discesa,al tracciato e soprattutto al suo obiettivo.

Giuliano Razzoli

E.P.