Interessante articolo di Caterina Ruggi d’Aragona che partendo dall’avventura mondiale delle ragazze dell’Italvolley riflette su uno strano paradosso: se da un lato le donne nello sport vincono più dei colleghi maschi dall’altro il 52% delle ragazze italiane tra i 15 e i 17 anni non pratica attività sportiva perché è insoddisfatta del suo corpo, si vergogna.
Ed è su questo che tutti dobbiamo fare una riflessione. Lo sport deve essere una palestra di vita, un luogo in cui sperimentare e sperimentarsi senza ansie e paure, in cui conoscersi e capire meglio se stessi. Questo è possibile solo grazie ad una corretta cultura di sport, ad una precisa educazione sportiva che parte dalla prima infanzia e continua nella difficile fase dell’adolescenza.
Buona lettura!
E.P.